Il più importante consiglio di difesa personale da tenere sempre in considerazione è che vale la pena reagire a un’aggressione solo quando è in effettivo pericolo la propria incolumità. In caso di rapina meglio lasciare la borsa, in caso di provocazione cambiare strada. Solo quando è a rischio l’incolumità propria o dei propri cari vale la pena di reagire: con decisione e rapidità. Lo scopo della reazione fisica è sempre quello di neutralizzare (o scoraggiare) l’aggressore per acquisire quel piccolo vantaggio utile alla fuga.
Il primo aspetto fondamentale della propria difesa personale riguarda il confronto con l’aggressore, che non dovrà mai avere l’impressione di trovarsi di fronte una facile preda. Le tecniche insegnate nel corso base per reagire ad un’aggressione violenta sono semplici. Quando si viene aggrediti si ha paura e il corpo entra in una condizione chiamata stress psicofisico, se il cervello non ha risposte per fronteggiare la minaccia si rimane paralizzati. Ma se si imparano alcune tecniche per reagire con efficacia, provandole e ripetendole, nel malaugurato caso in cui si fosse aggrediti il cervello potrà fornire delle risposte. Più le tecniche sono semplici e più facile sarà utilizzarle in una situazione di reale pericolo, più si prova migliore sarà la capacità di reazione.
La sapienza è figlia dell’esperienza. Leonardo Da Vinci